" Vestirsi spogliarsi travestirsi "
Il testo proposto non tratta proprio della storia dell’abbigliamento, delle fogge, degli stili tra gli antichi popoli ma bensì, l’autrice Ernesta Cellurio, ha analizzato il vestito come elemento contraddistintivo tra le varie culture che diviene simbolico in ogni minimo ornamento, acquisendo un preciso valore nella codificazione di un messaggio totale.
Il capitolo preso in analisi ( “ La veste, il clima, il pudore”) esamina le vesti e gli usi degli Eschimesi di vari luoghi, sulla funzione del vestito come protezione contro il freddo e del comune senso del pudore. La loro cultura si basa fondamentalmente sulla caccia marina e terrestre che comporta di conseguenza ad indossano diversi capi in base al tipo di occasione ben prescritta, come ad esempio per la caccia alla balena indossano vesti confezionate in pelle di caribù, per quella alla foca hanno un manto della medesima preda per poterla trarre in inganno durante le stagioni piu calde mentre in pieno inverno si mimetizzano con la pelliccia di orso polare, animale che si ciba di foche e perciò loro nemico abituale.
I capi vengono realizzate dalle donne che rimangano a casa mentre i loro mariti sono a caccia.
Il loro senso di pudore è ben diverso dal nostro sia su un fatto culturale che religioso, basta pensare che in casa stanno nudi perché la temperatura torno a 0 mentre fuori c’è -40°, e che non hanno solo rapporti con la propria moglie ma anche con altre donne che siano sposate o meno.
Questi popoli hanno vesti ben precise per l’uomo e per la donna, mentre prima della pubertà hanno un solo costume. Hanno inoltre il costume destinato alle cerimonie, alla feste dei Messaggeri e della balena e al periodo delle mestruazione della donna. La loro cultura si basa anche sui tatuaggi che vengono fatti esclusivamente alle donne in diversi posti del corpo con precisi criteri, più sono tatuate e piu sono mature per l’uomo e ciò è anche un modo per capire se la ragazza è vergine o meno.
Per gli uomini non ci sono decorazioni particolari come possono essere i tatuaggi per le donne, hanno dei piattelli alle estremità del labbro inferiore che anche per loro va ad indicare il loro status sociale di adulto.
La maggior parte delle diverse popolazioni hanno molte maschere che indossano solamente gli sciamani: essi hanno un vestiario ben predefinito come l’uso della cintura, una fascia frontale in pelle di foca tinta di bianco da cui è appeso un amuleto, e in alcune tribù viene indossano anche il travestimento da orso polare.
Come lettura è stata molto interessante sia per il vestiario che per la medesima cultura a noi ben sconosciuti o meglio dire differenti; mi ha colpito molto l'uso e lo scopo di diverse pelli e pellicce che hanno uno scopo ben preciso per occasioni particolari.
Laura Lombardi
Laura Lombardi
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